WINTER 2024
“Come luogo fisico e modo di pensare, l’Oasi Zegna, il centro del nostro mondo, è un vero e proprio laboratorio: un luogo nel quale possiamo esplorare nuovi materiali, sviluppare nuove forme, ideare soluzioni di abbigliamento adatte al presente. Qui sperimentiamo con fibre e colori naturali, decodificando funzioni e ricodificando linee per creare un sistema aperto di elementi che libera l'interpretazione personale. Lo facciamo nella costante ricerca di bellezza ed eccellenza, con un impegno responsabile nei confronti dell'ambiente, seguendo un'idea sana di moda come trasformazione: di tessuti, colori, silhouette” - Alessandro Sartori, direttore artistico ZEGNA.

Nel laboratorio Oasi avviene un rimodellamento della materia e una rimaterializzazione delle forme, seguendo un'evoluzione organica che cresce stagione dopo stagione. Il cashmere è la fibra scelta in inverno: per la sua versatilità, preziosità, tracciabilità; a causa della sua propensione a trasformarsi in una vasta gamma di texture e superfici. Anche gli oggetti si evolvono. Continuano ad essere sottoposti ad un profondo ripensamento strutturale che, raggruppandoli in quattro categorie, elimina inutili distinzioni ampliando al contempo le possibilità di utilizzo e il significato di ciascun capo. Top, bottom, underpinning e accessori sono le categorie operative di ZEGNA. La collezione è un sistema aperto, fatto di elementi che possono essere stratificati e combinati in molti modi, permettendo all'atteggiamento individuale di chi li indossa di emergere sotto forma di styling personale.

Domina un'idea di trasformazione, dalla materia al colore, mentre libertà e istinto si affermano come forze che plasmano in modo spontaneo lo stile. Le forme evolvono da quelle già esistenti, si sovrappongono, sviluppano tasche generose e pratiche, maniche larghe, oppure colletti, linguette, chiusure, coulisse. La polifunzionalità viene risolta attraverso un editing accurato e dettagli precisi in capi che consentono molteplici usi. Cappotti dai volumi avvolgenti, piumini con cuciture a ultrasuoni. Blazer con doppio collo, anorak senza collo, la nuova giacca “Il Conte” e pantaloni generosi. Top e pantaloni in maglia hanno sia presenza che prestazioni. Overshirt e giacche boxy con tasche sapientemente posizionate suggeriscono non solo funzionalità, ma anche una varietà di posture e atteggiamenti del corpo. I maglioni a coste e imbottiti sono intesi come capispalla. Guanti lunghi a coste, occhiali senza ponte, stivali a punta tonda con suola in gomma ton sur ton, la nuova Triple StitchTM “Monte” e morbide cartelle e borse dal design pulito completano i look.

La stratificazione è insieme soluzione e atteggiamento. La somma dei pezzi è evidenziata dalla gamma dei colori, che a loro volta non sono monodimensionali, ma una sovrapposizione di tinte: note di bianco, ghiaccio, burro, toni di asfalto, granito, nero opaco, foliage e blu inchiostro e esplosioni di rosa alba sono lavorati in impasti monocromatici o in mix vibranti.

Le texture aggiungono una dimensione tattile: shetland/cashmere multi melange, beaver di puro cashmere, panno lavato, panno intarsiato, panno workwear 3D, pelle plongé doppiata di cashmere, spugna di puro cashmere, raw denim. Un motivo damier allungato si muove ritmicamente sulle superfici.

Una colonna sonora molto speciale accompagna lo show, composta per ZEGNA dall’artista e produttore britannico James Blake, amico del brand. Insieme al Direttore Artistico Alessandro Sartori, James ha lavorato a una musica capace di creare un flusso in simbiosi con l’atmosfera dello show e i pensieri della collezione.

Nell'Oasi del cashmere, la trasformazione si afferma come evoluzione e adattamento, lo stile come una libertà personale.

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