Il vello della vicuna, il cui habitat naturale è il Sud America, viene anche definito la “fibra degli dei”. Nella civiltà Inca, le cui origini risalgono all’incirca al 1200 d.C., i tessuti di vicuna erano appannaggio esclusivo del re e la tosatura stagionale era una cerimonia che coinvolgeva l’intera comunità. Tuttavia, a seguito della colonizzazione spagnola alla fine del 1400, la caccia di questo animale raggiunse livelli così drammatici che nel 1965 l’intera popolazione risultò ridotta a 5.000 esemplari.